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A Noi Piace Il Sud

Tour di 12 Giorni

A Noi Piace Il Sud

a persona

Questo tour di 12 giorni in Calabria è un viaggio perfetto per scoprire la meraviglia di alcuni borghi di origine medievale e, nello stesso tempo, ammirare da vicino i più importanti reperti archeologici, di età greca e romana.
Andremo in capoluoghi di provincia e nei centri dall’appeal turistico più elevato, come per esempio Tropea, Scilla e Gerace. Paesaggi memorabili.

Turismo Esperienziale in Calabria

Abbiamo inserito in programma delle giornate di intenso turismo esperienziale (trekking in Sila e il “Calabresity Day” a Jacurso) e alcuni assaggi della gastronomia più nota.

Spostamenti in strutture selezionate

Per gli spostamenti – qualsiasi numero di viaggiatori, anche se siete in due – siamo in grado di indirizzarvi alle compagnie/aziende del settore per effettuare un preventivo. Il tour A Noi Piace Il Sud è stato inizialmente pensato per i gruppi che si muovono in minivan con NCC o con la propria auto, ma l’itinerario si può modificare anche per gruppi che scelgono il bus gran turismo.
Identico discorso per gli hotel e la ricettività in genere (b&b, residenze d’epoca…) e per eventuali ristoranti e trattorie: sapremo consigliarvi in base ai desideri o alle vostre esigenze di organizzazione.

Pacchetti turistici personalizzati

Core Calabro si adopera nel settore turistico lavorando a sinergie tra i diversi attori in gioco, favorendo la personalizzazione dei “pacchetti” turistici, agevolando l’esperienza di viaggio in Calabria, suggerendo dunque sistemazioni in location che riteniamo possano abbinarsi alla perfezione con il profilo del cliente.
Il tour in Calabria di 12 giorni può anche essere suddiviso in più mini tour, da fare nel corso dell’anno solare, dando la possibilità al turista di organizzare il suo tempo libero.

Una lenta scoperta della Calabria

Se vuoi regalarti una vacanza splendida, scegli un turismo lento e appagante. Fai insieme a noi il tour della Calabria alla scoperta di borghi, cibo, arte, monumenti e archeologia.

  • Partenza
    Trasferimento in Calabria presso aeroporto di Lamezia Terme, oppure in bus via Autostrada del Mediterraneo. Si raggiunge hotel in Amantea (Cs), base di partenza di ciascun tour giornaliero.
  • Consigli
    Indossare scarpe sportive, si camminerà spesso su ciottolato e sampietrini dei centri storici. Se si sceglie di fare escursionismo nei parchi nazionali in primavera-estate-autunno, nel bagaglio portare con sé una tuta e scarpe da trekking. Se lo si fa in inverno, c'è la possibilità di noleggio in loco di scarponi da neve, bastoncini e ciaspole per affrontare al meglio la camminata. Per quelli che non resisteranno alla tentazione acquatica, è d'obbligo un telo mare (e un cambio vestiti) con sé sul bus.
  • Incluso
    Degustazioni local
    Guida turistica abilitata
    Ombrelli (parasole e pioggia)
    Radio whisper, ricevitori con auricolare per musei, luoghi affollati e per attuare un ottimo distanziamento sociale come suggerito dall'OMS
  • Non incluso
    Alloggio
    Biglietti per i Musei
    Pasti
    Ticket Parcheggi
    Trasporto/Spostamenti
1
Volo o Bus + Transfer Hotel
Arrivo del gruppo turisti all’aeroporto di LAMEZIA TERME oppure col bus via A2 - Autostrada del Mediterraneo. Trasferimento in bus presso hotel in AMANTEA (CS). Si è voluto scegliere la cittadina tirrenica perché gode di un’offerta alberghiera molto varia e concorrenziale. Qui molti alberghi e b&b hanno una felicissima collocazione fronte mare. La posizione sul territorio regionale è ottima per raggiungere tutte le mete del nostro tour. Alternative: area urbana di Rende; area di Lamezia Terme.
2
CLETO e FIUMEFREDDO BRUZIO

Fiumefreddo Bruzio, largo Torretta, un balcone sul mare

Passeggiata in mattinata nel borgo di CLETO, incastonato su una collina vicino alla foce del fiume Savuto. A Cleto è in programma un divertente trekking urbano tra gli edifici e i vicoli disposti sulla dura roccia che caratterizza il sito. Il giro si conclude nell’affascinante roccaforte medievale recuperata, quello che era il castello dei Baroni di Pietramala. Il borgo è noto anche per una produzione olearia ricchissima, consigliamo di organizzare una degustazione gratuita presso azienda. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio si fa la visita guidata del centro storico di FIUMEFREDDO BRUZIO. Nel Basso Tirreno della Provincia di Cosenza, in questo tratto di costa, Fiumefreddo è il rappresentante del circuito dei Borghi Più Belli d'Italia. L’itinerario nel paese toccherà i palazzi e le chiese più importanti, per concludersi al castello Della Valle con superba vista sul mar Tirreno. Qui c'è veramente una vista fantastica. Una buona parte del tour in Fiumefreddo è dedicata all’arte estrosa e provocatoria del maestro siciliano Salvatore Fiume, artista incredibile, la cui traccia pittorica e anche di scultore ha segnato la storia di questo comune. Le sue opere pittoriche, quelle oggi visibili al pubblico, sono affrescate sulle pareti del castello e nell’interno cupola della cappella di san Rocco. Le bizzarre sculture di Fiume campeggiano nelle piazze. Nei due paesi visitati, Cleto e Fiumefreddo, non ci sono attualmente ingressi da pagare.
3
Codex Purpureus a ROSSANO, museo e parco archeologico a SIBARI e castello a CORIGLIANO

Corigliano, la mole del castello e sullo sfondo la piana di Sibari e il mar Ionio

Il programma prevede l'arrivo a ROSSANO poco prima delle 10 per accedere al Museo del Codex. Vedere nei dettagli e capire la manifattura e le miniature bellissime del Codex è molto interessante, si tratta di un raro esempio di evangeliario bizantino. Da Rossano ci spostiamo al museo di SIBARI. In una teca è custodito il Toro Cozzante, bronzo raro. Visita anche degli scavi archeologici. Nel sito vi sono i resti della colonia romana di Copiae, mentre gli strati sottostanti celano la greca Thurii fondata in seguito all’annientamento di Sybaris nel 510 a.C. Pranzo in ristorante. Verso le 16, se si vuole, si può fare una breve visita del Museo della Liquirizia sulla Statale 106, azienda Amarelli. Una realtà applaudita in tutto il mondo. Per metà pomeriggio saremo al castello ducale di CORIGLIANO CALABRO (che insieme a Rossano oggi formano un unico comune). Durante l’occupazione aragonese furono avviati i lavori che diedero al castello gran parte della configurazione attuale – ovvero un impianto quadrangolare simile al Maschio Angioino di Napoli. Nel ‘600 divenne sontuosa dimora signorile. A metà ‘800 il barone Luigi Compagna chiamò Ignazio Perricci da Monopoli, il quale realizzò un fantastico salone degli specchi nella sala del trono, con decorazioni molto belle. Il soffitto è affrescato con effetto ottico 'trompe-l'oeil', ossia con una prospettiva aperta su un cielo stellato denominato "Il palcoscenico della vita" che dà una sensazione di tridimensionalità. Ingresso Codex: 5 euro. Museo Sibari: 5 euro. Castello Ducale: 5 euro. Previa verifica aventi diritto a riduzioni e gratuità.
4
SCOLACIUM e NIDO di SETA (San Floro)
Il nostro viaggio prosegue con un altro importantissimo sito archeologico come SCOLACIUM – straordinario esempio di Calabria Romana – in località Roccelletta di BORGIA. Il museo ha un magnifico allestimento, con reperti che vanno dalla protostoria fino alle età magnogreca e romana. Il foro, il teatro e l’anfiteatro sono ancora oggi un luogo privilegiato di studi per archeologi di tutto il mondo. La sosta pranzo si farà in un luogo molto particolare, presso un laboratorio agricolo speciale, quello della cooperativa NIDO di SETA. Saremo nella rigogliosa campagna di SAN FLORO. Qui conosceremo la storia di giovani imprenditori che hanno ripreso la bachicoltura e che ci mostreranno la trattura della seta e la sua lavorazione. Ingresso Scolacium: 5 euro, previa verifica riduzioni. Ticket visita Nido di Seta + pranzo completo: da definire.
5
PIZZO CALABRO e TROPEA

Pizzo, rievocazione fucilazione Murat (ph Giuseppe Greco)

Giornata dedicata ad escursioni in quella coppia di località, Pizzo e Tropea (Costa degli Dei), da decenni oramai diventate un must per chi viene in vacanza in Calabria. Sosta mattutina a PIZZO CALABRO. Visita guidata della chiesetta di Piedigrotta, rarissimo gioiello, interamente scavata nella roccia. Giro per la terrazza panoramica di piazza della Repubblica (si può provare il noto Tartufo, specialità di gelato). Visita del castello Murat (qui venne imprigionato e fucilato il cognato di Napoleone). Pranzo in ristorante del posto. Le prelibatezze del luogo sono il tonno e la cipolla rossa: consigliamo menu per farle assaggiare in tutte le loro sfaccettature. Nel pomeriggio si va a passeggio per il carinissimo centro storico di TROPEA, dal quale si apprezzerà ancor meglio il sublime scenario marittimo. Il centro storico sorge su una gigantesca scogliera rocciosa, dall'alto si vedono il mare e le belle spiagge in tutto il loro splendore. Tropea è la meta turistica calabrese più scelta in estate. Vogliamo raccontarvi la storia di come è nata la città di Tropea nel Medioevo. È molto bello conoscere le storie locali, delle famiglie nobili che hanno reso grande questo posto. È bello sapere come si è formato il paesaggio, come sono sorti i palazzi e le strade, come sono nate le meravigliose spiagge che oggi i turisti prendono d'assalto. Infine, conosceremo la chiesa cattedrale e le opere d'arte ivi custodite. Ingressi: 4,50 euro a persona per ticket chiesetta Piedigrotta + castello Pizzo, previa verifica riduzioni.
6
ALTOMONTE e COSENZA

Confluenza del fiume Busento col Crati a Cosenza, si nota la chiesa di san Domenico

Giornata dedicata all’arte. Ad ALTOMONTE, di mattina, una breve visita della chiesa di santa Maria della Consolazione. Poi faremo un suggestivo percorso nel vicino museo civico contenente documenti di un certo pregio: dai quadri dei maestri toscani del '300 ad opere della scuola di Antonello da Messina, ed una ricca raccolta di sculture, arredi e paramenti sacri, reliquiari, tavole, lastre di alabastro, libri di pregevole fattura. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio è la volta del capoluogo bruzio, COSENZA, patria di eccellenti pensatori, nonché centro pieno di testimonianze storiche, artistiche e architettoniche. Nella “Cosenza vecchia” - il primo nucleo della città sorto attorno al colle, visiteremo la magnifica collezione di dipinti della Galleria Nazionale di palazzo Arnone, sede Mibact, che ospita anche tele del grande Mattia Preti. Verso le 17 visita del duomo che custodisce la splendida icona della Madonna del Pilerio. Si prosegue verso il museo diocesano che esibisce il gran dono di Federico II, la grandiosa stauroteca del XIII secolo. Si visitano botteghe artigiane su corso Telesio. Ingresso Museo Altomonte: 3 euro. Diocesano cosentino: 2 euro. Nella Galleria Nazionale entrata gratuita.
7
AMANTEA e BELMONTE CALABRO

Amantea, la chiesetta di s. Francesco d'Assisi (ph Roberto Lascala)

Ad AMANTEA, che è la nostra destinazione alberghiera, riserviamo una guida durante la mattinata per conoscere a fondo le sue radici, le sue tradizioni e i monumenti più significativi. Andremo in visita presso: chiesa-convento di san Bernardino da Siena; chiesa Matrice; chiesa del Collegio; chiesetta san Francesco d’Assisi; nell'ex convento Clarisse, che ha all’interno la stele funeraria araba dell’XI secolo, unica testimonianza di cultura materiale islamica; zona della Chianura, culla della tradizione marinara; quartiere di Catocastro e infine l’immensa grotta (villa comunale), una scenografia naturale spettacolare. Pranzo a base di specialità locali (alici). Pomeriggio faremo escursione nel piccolo borgo confinante con Amantea, il paese di BELMONTE CALABRO, realtà operosa che si contraddistingue per alcune unicità, come per esempio l’esser sede di un ‘albergo diffuso’ . Gireremo per i vicoli belmontesi (area ruderi castello oggi Biblioteca Comunale, Collegiata dell’Assunta o chiesa madre, palazzo Pignatelli, palazzo della Torre…) e poi concluderemo la serata con un laboratorio didattico dedicato all'alta specializzazione locale nella lavorazione dei fichi. Nessun ingresso da pagare.
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SCILLA e REGGIO CALABRIA

Quartiere Chianalea di Scilla (ph Gian Marco Napoli)

Un’ora e mezza di viaggio per andare a scoprire la mitica SCILLA. Chianalea è la sua pittoresca location marinara. Visiteremo pure il castello, appartenuto ai Ruffo. Pranziamo a Scilla, dove in alcuni locali si cucina un ottimo pesce spada (c’è anche soluzione fast con panino farcito con pomodoro, verdure, patate e spada…). Primo pomeriggio partenza per REGGIO CALABRIA. Dopo la visita ai Bronzi, trovati nel mare di Riace, e ai vari piani del museo archeologico (con ricchi approfondimenti sui santuari della Magna Graecia e su oggetti votivi di notevole pregio), breve sosta sul meraviglioso lungomare reggino per foto ricordo sullo Stretto. Ingresso castello Scilla: 2 euro. Ingresso museo Reggio: 8 euro (5 euro dai 18 ai 25 anni, gratis i cittadini UE minorenni); speciale sconto il mercoledì: 6 euro intero e 4 ridotto.
9
SPECIALE trekking in SILA
  É la volta del polmone verde della Calabria, che alcuni ricercatori esaltano come il posto con l’aria più pulita d’Europa. É il bosco primigenio, quello che ricopriva la terra calabrese agli albori della Storia. L’Altopiano della SILA, con il monte Botte Donato cima più alta a 1928 metri, presenta linee orizzontali, morbide groppe collinari, valli ariose. Alcuni saggisti lo hanno definito “Alpi Calabresi”. Tra le montagne italiane è sicuramente una di quelle dalla formazione più antica, poiché precede di millenni la formazione di parte degli Appennini. Formava un’isola in mezzo ai mari preistorici quando ancora gli Appennini non si erano formati. Il nome viene dal greco “hyle” e dal latino “silva”, entrambi indicanti la foresta, la selva… L’albero simbolo della Sila, in generale, è il pino laricio. Poi vi sono estesi faggeti, aceri, castagni e poi querce come la rovere. Nella Sila Grande, nelle località di Fallistro e di Gallopane, abbiamo pini larici alti 40 mt e con diametri pazzeschi di 2 metri!! Sarà un piacere incontrarli e... abbracciarli! Ritrovo presso centro visite Cupone, Camigliatello Silano (Cs). Ingresso riserva naturale: 3 euro bimbi ragazzi 4/14 anni, 5 euro adulti.
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CAPO COLONNA e SANTA SEVERINA

La colonna di Capo Colonna, l'ultima superstite del tempio di Hera Lacinia

Visita mattutina del parco archeologico di CAPO COLONNA (Crotone) che preserva la meravigliosa colonna del tempio di Hera Lacinia, di eredità magnogreca, svettante sul promontorio. Ha una storia molto bella, faceva parte di un tempio in stile dorico, pianta rettangolare di 24 x 59 metri, risalente al V secolo a.C., con sei colonne sul lato corto rivolto verso il mare. Un percorso guidato lo si fa anche nell’adiacente museo Mibact, molto interessante. Pranzo al sacco o in ristorante. Nel pomeriggio si visita l’incantevole borgo di SANTA SEVERINA, incastonato su una roccia, ricercatissimo dai turisti. Visiteremo: castello, cattedrale di sant’Anastasia e battistero che le sta accanto, quest’ultimo considerato uno dei monumenti bizantini più significativi. Ingresso Capo Colonna: attualmente gratuito. Castello S. Severina: 4 euro; battistero: 1 euro. Previa verifica riduzioni e gratuità.
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GERACE e parco MUSABA a Mammola

La Donna Fontana, nel parco MuSaBa

Full Day molto speciale. Mattina GERACE, l’elegante borgo “delle cento chiese”. Nel tour si apprezzeranno vari monumenti, su tutti la grandiosa cattedrale di santa Maria Assunta dell’XI sec. col museo diocesano di arte sacra (qui c'è il favoloso arazzo di Jan Leyniers). Si possono altresì visitare la chiesa di s. Francesco d’Assisi (XIII sec.), la chiesetta di san Giovannello del X sec. (san Giovanni Crisostomo, la più antica) e piazza delle Tre Chiese. Passeremo per la porta del sole (XV sec.) a goderci la bella terrazza con vista sulla Locride. Concludiamo il giro tra fontane antiche, vicoli, piazzette, palazzi e giardini, con una degustazione gratuita presso specialista del bergamotto. Pranzo in ristorante locale o al sacco. Nel primo pomeriggio, sulla strada del ritorno, si fa un’immersione nell’eterea e giocosa arte di Nik Spatari, fondatore del parco MUSABA, presso Mammola. Il visionario artista ha creato uno stupefacente percorso di arte contemporanea sui resti di un vecchio monastero. Sculture, architetture e opere visive coloratissime, tra le quali c’è la cosiddetta “cappella sistina” di Calabria. Ingresso museo diocesano: 2 euro. MuSaBa: 15 euro a persona. Previa verifica riduzioni e sconti gruppi.
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CALABRESITY DAY a JACURSO, pranzo e ritorno a casa

Il rito della salsa di pomodoro fatta in casa

Al mattino colazione in hotel. L’arrivederci alla terra calabra lo celebriamo con una giornata particolare. Abbiamo sposato l’idea di un gruppo di ragazzi di JACURSO (CZ), un piccolo centro di quasi 700 abitanti nell’istmo di Catanzaro – la parte più stretta della Calabria dove, da alcune colline, col cielo terso, si può contemplare a ovest il mar Tirreno e contemporaneamente lo Ionio a est. Il turismo esperienziale, qui, nel piccolo borgo di Jacurso, avrà forme molto originali, sorprendenti. Un'emozione unica è il gioioso incontro con le tradizioni gastronomiche centenarie, che i pazienti e saggi vecchietti del borgo perpetuano con tenacia e semplicità. Dalle conserve di pomodori, a quelle delle olive schiacciate, alle varie marmellate di ciliegie e fragole, fino alla elaborata cucina di carni suine e bovine. Passeremo delle ore alla riscoperta di un know how contadino sorprendente, per poi concludere con un lauto pranzo, un’allegra tavolata in casa di una famiglia del posto. Nel pomeriggio il rientro: opzione volo dall’aeroporto di Lamezia Terme - che si raggiunge in un’oretta di auto da Jacurso - oppure viaggio in bus lungo l'Autostrada del Mediterraneo.