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Cosa vedere ad Amantea

‘a Mantìa (in dialetto) è una delle cittadine più ricche di storia sulla costa tirrenica in provincia di Cosenza. Ma cosa vedere ad Amantea?
Seguite i nostri consigli di viaggio. Venite a scoprire itinerari, monumenti e luoghi caratteristici di Amantea.
Prima, però, qualche notizia storica.

Amantea nel Medioevo

La città di Amantea fu protagonista sin dall’Alto Medioevo, quando i Bizantini eressero le prime fortificazioni.
Castello, torre e mura di cinta vennero aggiustati e completati dai dominatori che si trovarono al comando, dal VI secolo in poi.
Dapprima i Bizantini, poi anche gli Arabi, poi i Normanni della famiglia Altavilla, poi gli Svevi, gli Angioini e altri ancora.
Dall’XI secolo in avanti vi fu un costante avvicendamento nella gestione del potere.

al-Mantiya oppure al Mantiah, gli arabi ad Amantea

Fu conquistata anche da eserciti arabi e sono rimaste memorabili le guerre combattute per allontanare dalla città gli invasori di fede islamica.
Nell’885-86 il generale bizantino Niceforo Foca diede vittoriosamente l’assalto alla roccaforte per espellere il nemico saraceno.

L’assedio francese ad Amantea nel primo decennio del 1800

Degno di grande attenzione è stato l’assedio militare dei francesi napoleonici tra il 1806 e il 1807, conclusosi con la resa dei resistenti filoborbonici. Fu un episodio di guerra celeberrimo, ancora molto analizzato nella storiografia locale.

Le famiglie potenti, i commercianti e la marineria

Amantea, nei secoli, si è distinta per aver conservato per lunghi periodi la sua demanialità: fu terra alle dipendenze dirette del Re (Napoli) e poche volte ebbe la sventura di essere governata da un signorotto feudatario. Ma chi c’era al governo?
Le famiglie più influenti amministravano il potere in una sorta di oligarchia formata da proprietari terrieri e mercanti di grosso calibro che avevano interessi in Campania e in Sicilia.
La piccola borghesia dei commercianti diverrà rampante nel corso del XIX secolo.
Senza alcun dubbio, la classe sociale simbolo di questo borgo è stata la marineria.

Visitare Amantea

Partendo dalla “taverna”, ovvero la parte bassa del paese, si può risalire per i vicoli del centro storico e non basta una mattinata piena per conoscere a fondo le sue radici e i luoghi monumentali più significativi.
La piazzetta della Calavecchia – a pochi metri dalla centralissima piazza Commercio – è una specie di porta d’ingresso al centro storico. Un po’ di cammino in salita, ma vale la pena passeggiare tra i palazzi antichi e raggiungere corso Umberto I e prendere l’antichissima via Cavour che porta nel cuore della vecchia Amantea.
Un posto da vedere assolutamente nel borgo di Amantea è la Chianura (Pianura), il vecchio quartiere dei pescatori. Affascinante.
I più avventurieri, con un paio di buone scarpe da trekking, potranno raggiungere il pianoro dove stanno i ruderi della torre e del castello.

Un tour alla scoperta di Amantea

Camminando tra quelle antiche case, la guida di Core Calabro vi farà scoprire i segreti più nascosti del meraviglioso universo marinaro.
I riti popolari, la devozione religiosa, le tecniche e gli strumenti della pesca, i metodi di conservazione del cibo sono parte del patrimonio culturale e storico della cittadina.
Oltre alla Chianura, fra i molti punti di interesse consigliamo una visita presso:

📌  convento e chiesa di san Bernardino da Siena, dove risiedono i Francescani d’Assisi, per vedere la bella Madonna con Bambino del Gagini (1505), i piatti di ceramica del ‘400 e la splendida Natività di Pietro Bernini;

📌  l’ex convento delle Clarisse francescane (oggi albergo-ristorante), con all’interno la stele funeraria araba dell’XI secolo, unica testimonianza di cultura materiale islamica;

📌  il duomo dedicato a san Biagio;

📌  la chiesetta duecentesca appartenuta ai primissimi discepoli dell’Assisiate, intitolata appunto a san Francesco d’Assisi, che svetta sulla roccia di fronte al mar Tirreno;

📌  la chiesa dell’ex Collegio dei Gesuiti;

📌  il quartiere di Catocastro e l’immensa grotta naturale (villa comunale), che è contrassegnata da spettacolarità scenografica rilevante.

Il pranzo è un MUST: gli spaghetti con mollica e alici. Dovete provarli !!

Il mare di Amantea, le spiagge più belle, tour in barca e immersioni nei meravigliosi fondali degli scogli di Isca

Amantea è da decenni una delle mete balneari più ambite nella torrida estate calabrese, nel Basso Tirreno cosentino.
Una lunga spiaggia, diversi stabilimenti balneari e alcune falesie e scogliere paesaggisticamente notevoli nella zona di Coreca e della Tonnara (le spiagge più belle).
Consigliamo un tour in barca, in nostra compagnia, alla scoperta degli scogli di Isca, oasi marina che è condivisa col comune di Belmonte Calabro.
Gli scogli di Isca sono un paradiso acquatico per gli amanti delle immersioni subacquee.